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Progetto

Una Casa per Sempre

Iaşi è la quarta città della Romania per il numero di minori ed adulti diversamente abili. Secondo uno studio effettuato dal Ministero del Lavoro e della Famiglia Rumeno al 30 giugno 2011 in tutta la Romania vi erano 690.469 persone diversamente abili di cui 61.183 minori (età inferiore ai 18 anni) e 629.286 adulti. Iaşi contava 25.907 persone diversamente abili di cui 2.883 minori e 23.024 adulti. In tutta la Romania sempre al 30 giugno 2011 vi erano 322 centri statali di accoglienza per persone diversamente abili e 55 centri diurni. A Iaşi i centri di accoglienza statali per adulti diversamente abili sono solamente 3:

  1. Popricani, che accoglie solamente adulti con disabilità medio-lieve e ha 42 posti letto;

  2. Cozmesti con 60 posti letto;

  3. Harlau con 261 posti letto.

Oltre a questi tre centri statali esistono solamente due associazioni che offrono assistenza per ragazzi diversamente abili: l’associazione “Il Chicco”, partner in questo progetto, con due casa famiglia a Iaşi e tre casa famiglia a Barnova, un paese a 5 km da Iaşi, ed un’associazione olandese con una casa famiglia per 5 bambini a Iaşi.

Casa famiglia "AnaMaria şi Claudia" Nel 2010 nelle case famiglia dell’associazione “Il Chicco”, vivevano 21 ragazzi e adulti con disabilità medio-grave, 7 operatori ex beneficiari del centro (4 assunti dal Comune di Barnova come accompagnatori per disabili e 3 adulti autonomi impegnati in attività ergo terapeutiche) e 2 mamme sociali. Per sostenere i costi di assistenza dei suoi beneficiari “Il Chicco” si appoggiava unicamente a finanziamenti italiani essendo le strutture di accoglienza provvisorie e non riconosciute dal Ministero del Lavoro e della Famiglia Rumeno, condizione necessaria per accedere a finanziamenti pubblici. Purtroppo in caso di assenza dell’attività de “Il Chicco”, i ragazzi attualmente beneficiari delle iniziative sarebbero stati internati (“istituzionalizzati”) nel centro statale di accoglienza di Harlau ad un ora dalla città di Iaşi, dove tuttora vivono numerosi internati in condizioni molto proibitive.

L’obiettivo specifico del progetto è stato rendere agibile e atta all’accoglienza di 15 (inizialmente erano previsti solamente 12) ragazzi diversamente abili l’unica struttura in muratura di proprietà de “Il Chicco” denominata casa famiglia “AnaMaria şi Claudia” al fine di rendere sostenibile a lungo termine l’attività dell’associazione e di ottenere il riconoscimento ufficiale da parte del Ministero del Lavoro e della Famiglia Rumeno come centro di accoglienza per ragazzi diversamente abili. Claudia ed Ana Maria sono i nomi di due ragazze che Stefania DeCesare, vicepresidente dell’associazione “Il Chicco”, conobbe a Popesti e che sono decedute poi nell’istituto. Il piano seminterrato dell’edificio è stato dedicato a Claudia, gli altri due piani ad Ana Maria, di qui il nome dell’edificio “AnaMaria şi Claudia”.

Casa famiglia "AnaMaria şi Claudia" Le strutture utilizzate a Barnova per l’accoglienza dei ragazzi casa famiglia “Barbara” e “Francesca” furono costruite negli anni 1995-99 sui 2 ettari di terreno di proprietà dell’associazione e sono costituite da una struttura in legno prefabbricata montata in loco dall’Associazione Harambee di Trento. Essendo state costruite da volontari e dati i numerosi anni di usura non avevano prospettiva futura. Inoltre originavano insostenibili costi di riscaldamento in inverno causa la pessima isolazione e non avevano mai ottenuto il permesso di funzionamento da parte dei vigili del fuco.

I lavori di costruzione della casa famiglia “AnaMaria şi Claudia” iniziarono nel 2002 da parte di una ditta locale con alcuni fondi raccolti dall’associazione. È situata sul lato opposto della strada principale del paese di fronte al terreno di proprietà dove erano state costruite le case in legno e la piccola fattoria. Tuttavia i lavori non furono mai terminati causa mancanza di fondi e poteva essere abitata solo nei periodi estivi da alcune ragazze e dai volontari a causa principalmente dell’impossibilità di accesso con auto e la totale assenza di riscaldamento degli ambienti. L’edificio in muratura dopo il restauro consente di offrire una funzionalità di lunghissima durata per l’accoglienza dei ragazzi diversamente abili essendo stata completata la strada d’accesso, l’isolazione termica, l’installazione degli infissi esterni ed interni, l’allacciamento alla rete del gas, una nuova linea di acqua potabile con cisterna ed autoclave, l’impianto di riscaldamento, i servizi igienici, le cucine e le camere da letto.

La gioia di avere una bellissima casa per sempre La gioia di avere una bellissima casa per sempre Il progetto ha come beneficiari 15 ragazzi diversamente abili provenienti dalla comunità locale e precedentemente ospitati presso istituti psichiatrici o per disabili mentali a seguito dell’abbandono subito alla nascita e attualmente già stati trasferiti nella casa famiglia “AnaMaria şi Claudia” dopo la conclusione dei lavori.

L'ammontare complessivo delle opere è stato di circa Euro 80.000,00. Tali costi sono inclusivi dell'imposta sul valore aggiunto che in Romania è attualmente pari al 24%. La ditta appaltatrice ButeaEdil G.I. srl, Str. Aurora II, Pașcani, jud. Iași, in data 30 ottobre 2012 ha rilasciato la dichiarazione di fine lavori.

La nostra Associazione VAROM ha contribuito con circa Euro 30.000,00 alla realizzazione del progetto. Il contributo concesso dalla Regione Autonoma Trentino - Alto Adige è stato pari ad Euro 25.000,00. Il contributo concesso dalla Provincia Autonoma di Trento è stato pari ad Euro 19.290,00. Il contributo concesso dal Comune di Riva del Garda è stato pari ad Euro 5.450,00 nel 2012.

Messaggio importante

01.03.2013 - Riconoscimento ministeriale per la casa AnaMaria e Claudia

In data 11 febbraio 2013, l'Associazione umanitaria Il Chicco ha ottenuto dal Ministero del Lavoro e della Famiglia della Romania l'approvazione della casa AnaMaria e Claudia come centro di assistenza privato.
Orgogliosi e felici di tale riconoscimento, alleghiamo di sotto la traduzione integrale di tale documento.

                Commissione di Approvazione dei fornitori dei Servizi Sociali nella provincia di Iasi
Decisione n. 4/11.02.2013

La commissione di approvazione dei fornitori di Servizi Sociali della Provincia di Iasi, costituita per decisione n. 14/01.02.2013 dal direttore esecutivo del A.J.P.I.S. IASI,

Tenendo presente:

  • La richiesta di approvazione dei fornitori di servizi sociali, Associazione umanitaria "Il Chicco" Iasi, registrata al n. IS 12 667/2012;

  • Le norme preventive dell'art.12 (2) dell'Allegato 2, H.G. 1024/2004 per l'approvazione delle norme metodologiche dell'applicazione delle norme preventive O.G. 68/2003 riguardanti i servizi sociali, come anche della metodologia di approvazione dei fornitori dei servizi sociali;

  • Il rapporto della visita e della valutazione riguardante la richiesta di approvazione;

DECIDE:

Art. 1. Si approva iniziando con la data del 11.02.2013, per un periodo di 3 anni, il fornitore di servizi sociali, Associazione umanitaria "Il Chicco" Iasi, con sede sociale in Via V. Lupu n. 132, bl. D1, Scala B, ap. 1, Comune, Provincia di Iasi, Codice Fiscale 6448250 per il servizio sociale e assistenza ai bambini, giovani e adulti che si trovano in difficoltà, nel quadro dei modelli di tipo familiare – la casa "Ana Maria e Claudia" nel comune di Barnova, Provincia Iasi.

Art. 2. Il segretariato tecnico della commissione di approvazione trasmetterà al fornitore dei servizi sociali un esemplare di questa decisione.

Art. 3. La presente decisione può venire contestata entro 30 giorni dalla comunicazione, alla Commissione Superiore di Approvazione del Ministero del Lavoro, della Famiglia e della Protezione Sociale, secondo le previste Norme del Governo nr.1024/2004.

La decisione è stata emessa dai seguenti membri della Commissione di approvazione:

seguono firme

Ultima modifica: 9.02.2015 20:10
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